Accettazione digitale in officina semplice con l’app eService

Ti è mai capitato di discutere con un cliente che giura che quel graffio sulla portiera non c’era prima di entrare in officina? O di arrivare a fine giornata e chiederti dove siano finite quelle due ore di lavoro che non hai segnato da nessuna parte? Se queste situazioni ti suonano familiari, la digitalizzazione in officina non è solo una parola di moda, ma lo strumento che può salvarti da malintesi e perdite economiche. Con l’app eService, integrata al gestionale eSOLVER per i Motori, trasformi il tuo smartphone o tablet in un assistente personale che ti segue dal piazzale fino a sotto il ponte sollevatore.

Il primo passo verso un’officina più efficiente è cambiare il modo in cui accogli i mezzi. Immagina che arrivi un veicolo industriale per una manutenzione ordinaria. Invece di appuntare targa e chilometri su un foglio volante, inquadri la targa con la fotocamera del tablet e l’app riconosce il mezzo, recuperando immediatamente lo storico degli interventi passati. Ma la vera magia accade durante l’ispezione visiva: se noti un’ammaccatura preesistente o un fanale rotto, scatti subito una foto direttamente dall’app. Quell’immagine viene allegata automaticamente all’accettazione digitale, creando una prova inconfutabile che tutela il tuo lavoro e rassicura il cliente sulla trasparenza del servizio.

La comodità prosegue anche quando inizi a sporcarti le mani. Spesso, lavorando su macchine agricole o macchine movimento terra, ci si accorge di problemi non previsti solo dopo aver smontato le prime protezioni. Con eService, non devi interrompere il lavoro, pulirti le mani e correre in ufficio per aggiornare il preventivo. Puoi aggiungere righe di inconvenienti, selezionare i ricambi necessari e inserire la manodopera extra rimanendo direttamente vicino al mezzo. Se il cliente è presente, puoi persino fargli firmare l’accettazione o la commessa direttamente sul display touch, utilizzando un dito o l’apposito pennino, eliminando definitivamente la carta dalla circolazione.

Tuttavia, il vero cuore pulsante della produttività è la funzione avanzata del marcatempo. Dimentica il vecchio cartellino da timbrare solo all’entrata e all’uscita; qui parliamo di tracciare il tempo reale di ogni singola lavorazione. Mettiamo il caso che tu stia sostituendo la frizione di un trattore: apri la commessa sull’app, avvii il cronometro per quella specifica attività e inizi a lavorare. Quando hai finito o devi interrompere per attendere un ricambio, stoppi il tempo. Questo ti permette di sapere esattamente quanto ti è costato quel lavoro in termini di ore, evitando di svendere la tua professionalità o di fare preventivi a occhio che poi si rivelano in perdita.

C’è di più: la nuova versione del marcatempo introduce una funzionalità geniale per documentare i lavori “nascosti”. Immagina di dover dimostrare di aver sostituito un componente interno difficilmente raggiungibile. Ora puoi scattare una foto proprio mentre registri la timbratura della lavorazione. Quella foto finisce dritta nella commessa come prova documentale del lavoro svolto. È una funzione utilissima, specialmente quando si opera su componenti complessi di veicoli industriali dove il cliente non può verificare visivamente l’intervento. Avere un resoconto così dettagliato, completo di tempi certi e documentazione fotografica, aumenta incredibilmente il valore percepito del tuo servizio e giustifica ogni voce in fattura senza lasciare spazio a contestazioni.