Quando parliamo di e-commerce ricorrono parole, spesso in inglese o acronimi, che sono tecniche e che è difficile dire altrimenti, per cui necessita conoscerle un po’ per destreggiarsi nel discorso.

Infatti a volte sembra più facile a farsi che a dirsi, proprio perché non tutte le parole sono di immediata comprensione. Però non è possibile “fare” senza essersi “detti” come queste cose vanno fatte, per cui è importante leggere ed imparare questo breve glossario.

Cominciamo un po’ in ordine alfabetico

Above the fold

La parte immediatamente visibile di una pagina web visibile senza dover scorrere con il mouse o con il dito sullo smartphone.

La parte above the fold è la prima che un visitatore vede quindi deve suscitare interesse e contenere gli elementi più importanti della tua comunicazione.

La parte che sta al di sotto della parte visibile si chiama below the fold.

Back end

L’interfaccia di amministrazione del sito, non accessibile al pubblico, per gestire gli utenti, creare i contenuti, inserire le immagini e molto altro.

B2B

Business to Business, nel mondo degli e-commerce si intende normalmente un portale in cui le informazioni sono riservate solo ad utenti registrati e approvati che corrispondono a clienti acquisiti. Gli utenti che non hanno fatto accesso con le credenziali fornite spesso vedono solo la schermata di accesso o il catalogo senza prezzi, visibili solo identificatosi con l’accesso via user e password.

B2C

Business to Consumer è un e-commerce aperto all’acquisto da parte di qualsiasi utente che potrà vedere catalogo e prezzi e acquistare immettendo le proprie informazioni. Tra le impostazioni di un B2C c’è la possibilità di creare delle politiche di prezzo per categorie di clienti per cui possiamo mostrare prezzi diversi ai clienti loggati.

Certificato SSL (di sicurezza)

È il certificato digitale che esegue una criptazione dei dati degli utenti dell’e-commerce, in questo modo se degli hacker si mettessero a leggere le informazioni che il sito invia alla banca per il pagamento non troverebbe dati sensibili.

CMS

Sta per Content Management System, ovvero “sistema di gestione di contenuti”; è un software che permette la gestione dei contenuti di un sito web senza necessariamente saper scrivere codice o avere nozioni di programmazione web.

Tra i CMS per fare e-commerce abbiamo Prestashop, Magento, Woocommerce, Shopify e tanti altri.

Connettore

Software che connette il CMS con il gestionale o altri sistemi software.

Dominio

Per dirla nel modo più semplice, è il nome del sito, per esempio: emotori.com. Si dice dominio di terzo livello un sito tipo shop.emotori.com.

Footer

La sezione di una pagina web che si trova sempre in fondo dove spesso vengono messe informazioni quali P.IVA, i contatti aziendali e alcuni riferimenti legali.

Front end

Il front end, contrariamente al back end, è la parte del sito che i visitatori vedono nel loro browser, quindi quello che l’utente ha “di fronte” quando accede ad un sito.

Header

Se il footer è la parte che sta ai piedi di una pagina web (spesso invisibile in above the fold), l’header è la testata della pagina, dove solitamente troviamo il logo e il menù principale.

Hosting

L’hosting è lo spazio presente su un server adibito ad ospitare un sito web.

Landing page (pagina di atterraggio)

Si tratta di una pagina del sito specificamente progettata con un unico obiettivo: convincere l’utente che la visita a compiere subito l’azione per cui la pagina è stata progettata. Per esempio scaricare un e-book in cambio di un indirizzo e-mail oppure, nel caso dell’e-commerce, una pagina prodotto ben progettata.

Marketplace

Portali in cui ogni rivenditore può pubblicare i propri articoli per rivenderli. Sono marketplace per esempio eBay e Amazon.

Moduli

Software che aggiunge funzioni specifiche al CMS. Sono detti anche estensioni o plug in a seconda della terminologia adottata dal CMS.

Responsive web design

Un web design responsive è un design del sito che si adatta allo schermo in cui viene visualizzato senza perdere né funzioni né informazioni.

SEO

Sta per Search Engine Optimizzation, ovvero ottimizzazione (del sito) per i motori ri ricerca, quali per esempio Google. L’ottimizzazione di un sito prevede alcune accortezze tecniche e contenutistiche tali che i motori di ricerca riescano a comprendere meglio il sito e indicizzarlo per le corrette parole chiave.

Template

Il modello grafico del sito che contiene glie elementi che si ripetono in ogni pagina. Per esempio, il template della pagina dell’articolo del blog è sempre la stessa, anche se serve per generare decine di contenuti.

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