Nonostante l’introduzione della fatturazione elettronica per le imprese e titolari di P. IVA alcune regole del mondo fiscale sono rimaste identiche, una di questa la possibilità di emettere fatture in maniera differita e non istantanea. Questo permette una più semplice gestione amministrativa da parte delle aziende che possono rimandare la fatturazione ad alcuni giorni precisi della loro settimana lavorativa oppure di collezionare più documenti da fatturare.
La fattura differita in pratica consiste nella possibilità di mettere la fattura entro il giorno 15 del mese successivo alla prestazione; per esempio la prestazione potrebbe avvenire giorno 1 marzo e la fattura emessa il 15 aprile.
Nella fattura andranno indicati i documenti relativi alla prestazione (preventivo, ddt o documenti analoghi). In questo modo in un’unica fattura potrete racchiudere più documenti collezionati durante il mese. Nel caso delle officine per esempio parliamo delle riparazioni fatte a più mezzi dello stesso cliente (tipico di chi ha clienti che sono aziende e non privati).
L’Agenzia delle Entrate specifica che:
- è possibile indicare la data dell’ultima operazione;
- l’indicazione della data relativa all’ultima operazione effettuata è una possibilità, ma non un obbligo. In ogni caso la data riportata nel relativo campo del file fattura, veicolato tramite SdI, deve essere relativa al mese in cui è stata effettuata una delle cessioni di prestazioni di servizi, oppure in cui è stato pagato tutto o parte del corrispettivo che la fattura documenta. (Risposta a interpello n. 389 del 24 settembre 2019).
Per esempio, per lo stesso cliente abbiamo effettuato riparazione su 3 veicoli a marzo 2022 e per ogni riparazione abbiamo un documento che giustifichi la fatturazione, i veicoli però sono stati lavorati in giorni diversi, il 10, il 20 e il 28 marzo. Nel campo “data documento”, a seconda dei casi, può essere indicato:
- a) un giorno qualsiasi tra il 28 marzo e il 15 aprile 2022 qualora la data di predisposizione sia contestuale a quella di invio allo SDI (“data emissione”);
- b) la data di almeno una delle operazioni e, come chiarito nella circolare n. 14/E del 17 giugno 2019, preferibilmente «la data dell’ultima operazione». Come ipotizzato dall’istante è comunque possibile indicare convenzionalmente la data di fine mese (31 marzo 2022), rappresentativa del momento di esigibilità dell’imposta, fermo restando che la fattura potrà essere inviata allo SDI entro il 15 aprile 2022.
La fatturazione con eSOLVER per i Motori OFFICINA
La gestione differita è, come abbiamo detto e lo ribadiamo, una facilitazione per l’azienda che deve emettere la fattura, ma se l’azienda – nel nostro caso l’officina – non è ben organizzata, rischia di perdersi nel risalire ai documenti per data.
Un’officina organizzata usa il gestionale per tutte le sue operazioni e utilizza pertanto un gestionale specifico per l’officina che permette di condividere informazioni tra i diversi reparti, ovvero i documenti prodotti in officina e i documenti che vanno prodotti dall’amministrazione.
eSOLVER per i Motori – Officina è il gestionale che semplifica la gestione documentale dei processi, inclusa la gestione e la creazione delle fatture e ricevute per la tua officina.
La fatturazione può essere effettuata dalla commessa con l’opportunità di gestire, oltre alla fatturazione immediata, anche la fatturazione differita, unendo in un documento riepilogativo le informazioni sul trasporto, come un DDT/ricevuta fiscale segue fattura.
Come accennavamo, la possibilità di emettere una fattura differita è molto utile se realizzi diversi lavori per grosse aziende o per la pubblica amministrazione: infatti puoi emettere una solo fattura a fronte di tutte le ricevute realizzate nel mese solare.
Grazie al gestionale per l’officina di eMotori puoi anche emettere ricevute fiscali a importo zero e gestire un’unica fatturazione di fine mese degli interventi della tua attività di autoriparazione.
La numerazione delle fatture è assegnata automaticamente dal gestionale per non avere mai i documenti in disordine, ed è possibile ricercare immediatamente qualsiasi documento facilmente.
Lo scambio di informazioni tra reparti permette di convertire una commessa o un preventivo in fattura in modo da velocizzare la compilazione della fattura senza errori dovuti al ricopiare a mano voci e importi.
In modo da evitare errori, come inserimenti ripetuti di dati, guadagnando tempo, tutti documenti creati con il gestionale eSOLVER per i Motori – Officina sono convertibili tra loro. In questo modo puoi trasformare facilmente i preventivi e le commesse in fatture o ricevute fiscali, e viceversa.
Tutte le fatture popolano in automatico la contabilità IVA, lo scadenziario, l’estratto conto e movimentano il magazzino. Per ogni cliente o fornitore riesci così a visualizzare istantaneamente sul gestionale la situazione debiti e crediti.
Il gestionale per l’officina di eMotori ti permette di concludere le operazioni di invio al cliente e all’AE direttamente, senza passare da altri programmi per l’invio.
Infine il gestionale permette di creare dei formati per la stampa dei documenti personalizzabili, non solo con il logo e l’intestazione dell’officina ma anche con informazioni specifiche: ossia campi, colonne e diciture.
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