E-commerce Ricambi

I marketplace per la vendita online di ricambi auto: l’esperienza di un ricambista

La vendita online dei ricambi auto è una realtà ormai consolidata, che riguarda sia il B2B che il B2C. Sono infatti sempre più numerosi gli automobilisti che decidono di rivolgersi a marketplace del calibro di Amazon o eBay. Secondo le ultime stime, risalenti al 2018, ogni cinque secondi viene venduto un ricambio auto su eBay: per questo motivo i ricambisti non possono farsi trovare impreparati. Nonostante possano subentrare, a volte, delle difficoltà.

Amazon e l’e-commerce di autoricambi:  parola al ricambista

Effettuando delle ricerche sul web, qualche giorno fa mi sono imbattuto in questa testimonianza, pubblicata su Amazon Services, il forum dei venditori di Amazon.

 

Questa non è una domanda. Questa è un’accusa.
Da qualche tempo, come ogni rivenditore del settore Aftermarket sa, Amazon ci sta facendo la guerra in tutta la categoria Auto e Moto.
Il settore Aftermarket ha un’elevatissima complessità.
Ogni singola parte di ricambio, sia essa dell’impiantistica meccanica, elettrica, idraulica, termica, elettronica e chi più ne ha, viene contrassegnata da molteplici codifiche e determinata da molteplici informazioni sul veicolo a cui deve essere destinato.
La mole di informazioni necessarie all’applicabilità del ricambio, inoltre, varia a seconda della natura del ricambio.
Talvolta il fattore rilevante è la cilindrata del veicolo, talvolta il restyling della carrozzeria, talvolta l’anno di produzione del motore, talvolta due auto identiche hanno una singola componente del motore diversa che determina l’applicabilità di un ricambio o un’altro (chi conosce bene le multijet, sa di cosa sto parlando).
Amazon di tutto questo ha deciso di sbattersene altamente i cosiddetti copricerchi in lega.

+Vuoi caricare un prodotto conformemente alle regole di Amazon.+

Che succede?
Ti viene chiesto di immettere i dati fondamentali: Nodo di navigazione, marchio, codice prodotto, EAN code (o UPC o EAN14… insomma quello che c’ha il prodotto quello ci metti), prezzo, ecc. OBBLIGATORI
Dopodichè tu infimo e vile commerciante di ricambi auto vorresti comunicare al tuo potenziale cliente l’applicabilità del ricambio. Tipo…

+“Oh! Guarda che sta sospensione motore te la puoi comprare ma è per una Fiat Punto 1.3 Multijet dal ‘99 al 2002 75cv 55kw… no, non va bene per la tua Nissan Qashqai del 2015… NO! Lo so che costa poco, ma grazie al fagotto inguinale che costa poco!!! E’ un pezzo pe’ ‘na FIAT PUNTO no per un QASHQAI!!! NOOOO! NON LO COMPRARE PERCHE’ NON E’ COMPATIBILEEEEEEE… ok se l’è comprato.”+

Invii un messaggio: +Signore guardi che può controllare inviandoci la sua targa o il libretto la compatibilità del ricambio ed evitare di fare acquisti errati.+
Nessuna risposta.
Provi a chiamarlo sul numero di telefono.
Non risponde: crede tu sia la Vodafone.
Intanto Amazon ti sta frustando alle tue spalle mentre sei seduto davanti allo schermo della tua postazione ricordandoti che le metriche di performance scenderanno sotto il livello degli inferi se annulli l’ordine del cliente o se gli spedisci la merce in ritardo.
Quindi gli spedisci il prodotto.
Cosa? Ah… Il ricambio non è compatibile? Rispediscicelo a tue spese.
Il cliente apre un reclamo di Garanzia dalla A alla Z.
Amazon ti obbliga ad accettare il reso per una non conformità che NON ESISTE, che non ti ha dato modo di comunicare al cliente e le spese saranno a tuo carico perchè sei responsabile della pagina prodotto e quindi anche delle scelte del cliente.

Amazon: Però se inserisci le compatibilità del ricambio il cliente riceve queste informazioni!
Venditore: Uh! Che bello! Come inserisco le compatibilità nel mio prodotto in modo tale da essere rintracciabile dal Garage di Amazon, eccellente sistema sviluppato dalle scimmie del Burundi due anni fa se non di più e attualmente ancora in fase sperimentale?
Amazon: Ehm… le inserisci! C’è un campo fatto appositamente infondo a tutto la pagina di creazione nuovo ASIN nella modalità “Visualizzazione avanzata”! E’ talmente completa che è una stringa di testo libero in cui non sappiamo cosa tu debba inserire… mi pare, mi pare, MI PARE dei codici strani lì, cos cos.
Venditore: Ahhhh sì! Ci metto i codici OEM?
Amazon: No
Venditore: Allora la comparativa di un marchio di riferimento?
Amazon: No
Venditore: Ci scrivo i nomi delle macchine?
Amazon: No
Venditore: Ci scrivo un codice WVA per il frenante?
Amazon: No
Venditore: Ci scrivo il codice motore?
Amazon: No
Venditore: Ci scrivo MAMMETA?
Amazon: No
Venditore: E che ci devo mettere?
Amazon: […Blink!|http://btricambi.altervista.org/amazozz/1.jpg] +(clicca sul link per vedere l’immagine)+
Venditore: E che robba è??
Amazon: Non sai leggere? Un codice da 1 a 7 caratteri alfanumerici.
Venditore: E dove lo piglio?
Amazon: Boh

+Noto una cosa:+ Lo standard di compatibilità accetta i valori “KBA” oppure “TECDOC”.
Sinceramente ammetto la mia ignoranza… KBA non so che roba sia, ma in azienda abbiamo TECDOC un software della TecAlliance, leader del settore soluzioni software per il mercato automotive e… non sanno che robba siano ‘sti codici perchè ho contattato l’assistenza e mi hanno riso in faccia.

Vabè… ma Amazon come diavolo fa a utilizzare il Garage cliente se non hanno ‘sti codici? Ce li deve avere per forza.
Nessun operatore sa nulla.
NESSUNO!
No, proprio NESSUNO! Roba che sono stato cinque dannatissimi mesi a chiedere che roba sono ‘sti codici e niente, nisba, nemmeno sotto effetto di siero della verità ti vogliono dire come è possibile inserire delle compatibilità su un pezzo di ricambio.
Ti rompi le scatole.
Ma te le rompi pesantemente.
Inizi a caricare materiale su Sellercentral e metti le compatibilità in descrizione, ma il cliente non legge mai la descrizione.
Inserisci le compatibilità in bullet point ma nessuno se le fila.
Le metti nel titolo e inizi a vendere come un rappresentante di cubetti di ghiaccio nel deserto del Sahara, ma Amazon che fa?
Te le cancella.
TE LE CANCELLA.
No… non ti cancella I PRODOTTI! Visto che Amazon è simpatico, frizzantino e burloncello ti mozza le informazioni nel titolo.

Collega venditore: Eh, però Amazon ha ragione perchè i nomi delle macchine non si possono mettere nei titoli!

Spiegatemi allora perchè un “Kit spazzole tergicristallo Ford Fiesta VI dal 2009 al 2017 – misure 66/39cm” deve diventare “Kit spazzole tergicristallo”…
CHE VI HANNO FATTO ‘STI POVERI CENTIMETRI?
E un “Filtro olio Lancia Ypsilon 1.3 JTD 70CV 51kW con impianto di lubrificazione Purflux” perchè deve diventare “Filtro olio” se l’impianto Purflux è determinante nella scelta tra 71760871 e 55214974? Amazon non lo sa che è importante avere e trasmettere queste informazioni sui prodotti, ma non può pretende di lasciare i clienti nell’ignoranza e scaricare le colpe sul venditore per un sistema INEFFICACE di vendita dei ricambi auto.
Noi vogliamo essere trasparenti con i nostri clienti e indicargli per filo e per segno quale è l’acquisto migliore da fare per ricevere i ricambi adatti, ma pare che ad Amazon interessi solo VENDERE… e RIMBORSARE I CLIENTI.
Ma per le commissioni del 15% sui ricambi auto (le più elevate del marketplace) e la tariffa mensile oltre ai costi della logistica, gli oneri nei confronti del cliente che vanno oltre quelli previsti dalla legge e altra roba, questi signori di cosa si fanno garanti nei nostri confronti? Di nulla.

Mille e mille volte avrei preferito che i prodotti contravvenenti alle linee guida venissero RIMOSSI, ma hanno pensato di rendere più frizzantina la giornata a noi venditori lasciando il prodotto in vendita e modificandolo senza lasciare notifica via mail o app per la rimozione avvenuta delle informazioni sul prodotto con ASIN annesso.
Ehhhhh ti piace vincere facile? No!

Messaggio promozionale:
Fai su e giù per tutto il tuo inventario tra decine di migliaia di prodotti e scova anche tu il prodotto intruso che è stato modificato da Amazon e potrebbe rappresentare una perdita del 10% degli incassi della tua azienda a botta di ritiri spesati al cliente e rimborsi! Gioca anche tu con 4mazonTrick!!
Vuoi smettere di giocare?
Ritira dalla vendita i prodotti e smetti di vendere su Amazon! :smiley:
Non dimenticare di pagare la tua tariffa mensile per fruire dei fantastici servizi Amazon Sellercentral! ;D

Poi dopo, ehem… dicevo… cinque mesi di reclami e casi aperti… OTTENGO LA BIBBIA!
Dopo aver contattato Amazon che mi ha mandato dalla TecAlliance che mi ha mandato alla Auto Body Parts Association che mi ha mandato alla Solera Company che mi ha detto di percorrere la strada fino alla quarta rotonda dove c’è una statua della madonnina che da lì in poi “A Maronn T’Accumpagna” che al mercato mio padre comprò, sono riuscito ad ottenere…

La tabella dei codici KBA

Dove ogni veicolo è associato a un singolo codice.
Dove i motori dei veicoli non si sa quanti kW producano.
Dove si sa quando un veicolo è stato messo in produzione ma non quando è stato ritirato dalla produzione.
Dove la marca del veicolo è un taboo e non sai mai se una Stilo sia stata prodotta da Fiat, FCA, Lancia, Alfa Romeo o Lamborghini… nel dubbio meglio spulciarsi tutte le 23’000 righe di codici della tabella, non sia mai che sia stata prodotta dalla Citroen?
Ah… ma tu devi caricare le pastiglie Galfer con WVA 23954? Preparati a passare le 1249856 ore di lavoro più lunghe della tua vita.

BASTA!
Siamo stanchi del vostro menefreghismo!
Su IBBEI non è così complicato mettere le compatibilità dei veicoli! Invece di fare le cose più complicate di quelle che sono, la potevate mettere pure voi l’implementazione di TecDoc e visualizzare una bella tabelluccia sotto le caratteristiche del prodotto ecchemmiseria!

Morale della storia?
Il mio datore di lavoro rompe le scatole a me e non a voi.
Siete delle persone orribili.

Un’esperienza che può far dubitare dell’effettiva convenienza di questi marketplace per la vendita online di ricambi. Ma se il segreto fosse semplicemente imparare a dominarli a proprio vantaggio?

vendita online di ricambi

I vantaggi della vendita online di ricambi auto

L’esperienza di questo ricambista ha messo in luce una criticità della vendita online su Amazon, ma alcune esperienze negative- che possono comunque succedere, nonostante le mille accortezze adottate- non possono far desistere dall’opportunità di sfruttare i vantaggi che in realtà queste soluzioni possono far ottenere al tuo magazzino ricambi.

Vendere online infatti ti permette di avere un negozio virtuale aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ampliando molto il tuo raggio d’azione e potendo contare su pagamenti immediati. In un mercato che sta rapidamente cambiando, non puoi ignorare l’importanza che l’e-commerce sta guadagnando in qualsiasi settore.

Imparando a gestire marketplace come Amazon ed eBay, mettendo in conto che possano verificarsi dei problemi ma che comunque ti permettono di aumentare i volumi della tua azienda e il fatturato, è il primo passo per lanciarsi in questa avventura. Cerca di sfruttare al meglio tutti gli strumenti a tua disposizione per evitare che i clienti possano fare acquisti errati e offri un servizio impeccabile se questo dovesse accadere: punta sempre sulla qualità e i risultati non tarderanno a farsi vedere. Utilizza soluzioni create proprio per minimizzare i problemi come l’integrazione marketplace per vendere direttamente su eBay tramite il gestionale eSOLVER per i Motori RICAMBI.

L’integrazione marketplace eBay

Il modulo “Integrazione marketplace eBay” realizzata per il software gestionale eSOLVER per i Motori Ricambi  è il modulo che ti consente di gestire in maniera veloce ed efficiente il tuo store eBay. Il gestionale si collega direttamente al tuo negozio elettronico in modo da pubblicare rapidamente le inserzioni, importare gli ordini e allineare il magazzino, senza dover ricorrere a operazioni manuali soggette spesso a errori.

Le caratteristiche principali dell’integrazione marketplace eBay:

  • il caricamento rapido dei prodotti;
  • la pubblicazione di foto, informazioni e KType articoli importandoli proprio dal gestionale;
  • la sincronizzazione dei prezzi e delle giacenze;
  • l’importazione automatica degli ordini da eBay al gestionale;
  • la trasmissione dell’ordine al vettore per prenotazione ritiro merce;
  • la tracciabilità della merce con aggiornamento di stato all’emissione del DDT;
  • la gestione dei negozi eBay esteri (lingue, listini, valuta, template e corrispondenze categorie);
  • la rimozione automatica delle inserzioni degli articoli non più disponibili e la riattivazione di quelli rientrati;
  • l’importazione automatica delle anagrafiche clienti eBay sul gestionale;
  • la configurazione pagamenti e vettori da utilizzare su eBay.

Richiedi la DEMO e inizia subito a lavorare sulla vendita online dei ricambi auto: una sfida dalle diverse opportunità.

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