E-commerce Ricambi

Il dropshipping nel settore aftermarket

L’e-commerce b2b è un’attività in crescita: un particolare che ho già sottolineato anche in altri post del blog. E il dropshipping può rappresentare un’opportunità per lanciarsi in questo ambito anche per l’aftermarket

Vendere ricambi e accessori online infatti può essere la scelta giusta per sviluppare ulteriormente la tua impresa. E in questo post ho anche spiegato alcuni parametri da tener presente. Oggi vorrei concentrarmi su un altro modello di business dell’e-commerce B2B: il dropshipping (o drop ship), adatto a chi vuole investire solo su una piattaforma, ma non può o non vuole affrontare altri costi.

 

In cosa consiste il dropshipping

Con il dropshipping vendi ricambi e accessori senza possederli fisicamente: non hai un magazzino fisico ma fai solo da tramite tra il cliente e il fornitore, senza doverti preoccupare di reperirli e spedirli.
Per poter avviare con successo un’attività online sfruttando il dropshipping, oltre a una piattaforma di e-commerce B2B pensata proprio per il settore, è necessario focalizzarsi su due fattori principali:

  • delle corrette azioni di marketing e di customer care, in modo da invogliare i clienti a utilizzare la piattaforma e-commerce per i propri acquisti;
  • un fornitore che sia affidabile e possa farsi carico di ricevere gli ordini, per poi inoltrarli ai clienti.

.I vantaggi del dropshipping sono sia per il venditore che per il fornitore.

Una piattaforma e-commerce B2B permette ai clienti di ottenere le informazioni di cui hanno bisogno in qualsiasi momento. Grazie all’accesso 24 ore su 24, 7 giorni su 7, diventa più facile trovare i prodotti, con informazioni più esaurienti sulle varianti disponibili a catalogo. Ridurre il tempo speso per elaborare ogni singolo ordine ti permette di concentrarti solo sulle attività più importanti, come l’assistenza personale per i clienti più grossi.

Il venditore inoltre può agire come meglio crede, scegliendo i prodotti su cui puntare, le eventuali promozioni da applicare e come gestire la propria offerta.

Il fornitore invece non ha l’incombenza di occuparsi della presenza online e comunque può aumentare le vendite senza aver bisogno di promuovere i propri ricambi.
Il margine di profitto del dropshipping corrisponde al totale pagato dall’utente, a cui viene sottratto il prezzo del fornitore e gli eventuali costi legati alla gestione dell’e-commerce o alla promozione dei diversi articoli.

La piattaforma e-commerce B2B eMotori

La piattaforma e-commerce B2B di eMotori è stata pensata proprio per il magazzino ricambi. Si integra perfettamente alle soluzioni gestionali eMotori e viene costantemente aggiornata.
Semplice da usare, è stata realizzata per rendere i clienti autonomi nella scelta dei prodotti: consente infatti una veloce individuazione dei ricambi secondo più criteri, compresa la ricerca per targa. Inoltre il modulo e-commerce è collegato a TecDoc, il catalogo elettronico dei ricambi auto.

La possibilità di errore e quindi di reso è ridotta: una caratteristica che rende più snello il processo legato al dropshipping.

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