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L’ordine di lavoro in officina: tutti i vantaggi

UNO DEGLI STRUMENTI INDISPENSABILI IN OFFICINA È L’ORDINE DI LAVORO O COMMESSA, CHE SEGUE SOLITAMENTE IL PREVENTIVO ACCETTATO DAL CLIENTE.

Su questo documento vanno riportati tutti i dati relativi al cliente e al veicolo (come il modello, la targa e il telaio, i km in entrata, data di immatricolazione e di revisione), oltre alle riparazioni da effettuare e il costo della manodopera.

L’ordine di lavoro (o commessa di accettazione) rappresenta un vero e proprio accordo tra l’officina e l’automobilista. In questo modo l’officina si impegna a eseguire il lavoro secondo quanto stabilito; mentre il cliente, dopo averlo firmato, conosce già quale tipo di manutenzione o riparazione sarà fatta sulla propria auto e a quanto ammonta la spesa da affrontare. Ogni altro intervento non previsto dovrà essere infatti tempestivamente comunicato dagli operatori al proprietario del veicolo.
Inoltre la commessa rappresenta anche uno storico dei lavori eseguiti su uno specifico mezzo, da consultare nel caso ci sia necessità.

Gestire l’ordine di lavoro con eSOLVER per i Motori Officina

Il cuore del modulo eSOLVER per i Motori Officina, pensato per le attività strutturate di autoriparazione, è proprio la commessa.
Il foglio di lavoro su eSOLVER per i Motori è predisposto per essere facilmente compilato all’operatore e consente inoltre di preparare un preventivo che può essere successivamente trasformato in ordine.

Sull’applicativo ogni commessa ha un proprio stato. Questo permette di verificare in qualsiasi momento la situazione: se sono ancora aperte oppure se sono stati chiuse, da fatturare oppure già fatturate.
La commessa, inoltre, è integrata con l’eventuale magazzino ricambi, i listini di casa madre e con il tempario.

Come gestire le commesse

Ogni commessa di lavoro va registrata e da questi documenti vengono poi generati, a fronte di una commessa chiusa, i ddt, le ricevute fiscali e le fatture.

> NOVITA’: Dal 1°gennaio 2019 sarà in vigore l’obbligo di fatturazione elettronica. eSOLVER per i Motori è pronto per accompagnarti in ogni sua fase: dall’emissione della fattura in XML, alla trasmissione e ricezione dall’SDI.
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In fase di registrazione del documento su eSOLVER per i Motori viene richiesto di selezionare il mezzo oggetto dell’intervento (nel caso sia già presente in anagrafica) oppure di inserirlo. Ogni commessa deve essere associata a un mezzo. Se quel mezzo è stato precedentemente gestito in officina, il gestionale renderà disponibile una consultazione sul veicolo per visualizzare lo storico degli interventi effettuati.
Nell’ambito della commessa su eSOLVER per i Motori è possibile gestire più inconvenienti con altrettante righe di manodopera e materiale, specificando a chi imputarle:

  • carico interno;
  • carico cliente;
  • carico in garanzia.

Sulle righe di manodopera è possibile specificare il nome dell’operatore, la data del lavoro svolto e rilevare i tempi tramite la gestione del marcatempo, permettendo così la corretta gestione delle ore lavorate dagli operai sugli interventi effettuati.
Al termine dei lavori la commessa dovrà essere chiusa, rendendo disponibile l’evasione contestuale in un ddt, ricevuta fiscale o fattura fiscale. In alternativa la commessa potrà essere chiusa senza nessuna emissione, rendendola così disponibile per una successiva evasione non contestuale.

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