Lo scontrino elettronico – ossia l’obbligo di memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi giornalieri direttamente all’Agenzia delle Entrate –  è entrato in vigore dal 1 luglio del 2019 per le imprese con un volume d’affari superiore a 400mila euro e dal 1 gennaio 2020 per tutti gli artigiani e i commercianti. Una piccola rivoluzione che segue quella, già in vigore da tempo, della fattura elettronica.

Ma che impatto avrà lo scontrino elettronico sull’e-commerce autoricambi? Questa è una domanda che sicuramente molti operatori del settore si staranno ponendo. La situazione attuale resterà pressoché invariata: vediamo insieme i dettagli.

Scontrino elettronico ed e-commerce autoricambi: come comportarsi

Se hai un’attività di vendita online, come un e-commerce di ricambi e accessori, l’obbligo dello scontrino elettronico non cambierà l’attuale gestione amministrativa.

Gli e-commerce non sono soggetti all’obbligo di scontrino elettronico.

La precisazione è arrivata direttamente il 19 giugno 2019 dall’Agenzia delle Entrate, chiamata in causa da un preciso interpello (numero 198 del 2019). I corrispettivi legati all’e-commerce continuano quindi a essere esonerati dall’obbligo di invio telematico, ma devono comunque essere annotati nel registro dedicato.

Per determinate categorie merceologiche, l’attività di e-commerce viene infatti paragonata alla vendita per corrispondenza e risponde quindi alle disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1996, n. 696.
I relativi corrispettivi non sono soggetti a nessun obbligo di certificazione fiscale, a parte quello di emissione della fattura (se richiesta specificatamente dal cliente). Devono semplicemente essere annotati nel registro dedicato.

Un’ulteriore conferma di questa situazione è arrivata anche dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, attraverso il decreto numero 115 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 maggio 2019.

Come gestire un e-commerce di ricambi auto

Per gestire efficientemente un e-commerce autoricambi in tutti i suoi aspetti, dall’amministrazione al marketing e alle statistiche, è necessario dotarsi di un software che sia pensato proprio per questa attività e sia integrabile anche con il gestionale del magazzino ricambi.

Una soluzione per lanciare l’attività e seguirla al meglio è la piattaforma e-commerce targata eMotori, disponibile sia per la vendita al cliente finale (B2C) che per gestire gli ordini da officine o altre imprese (B2B).

La soluzione eMotori non richiede particolari conoscenze tecniche di sviluppo web. Grazie alle banche dati integrate, permette di partire immeditamente popolando il catalogo automaticamente, e di gestire gli ordini in modo rapido ottimizzando tempi e risorse. La piattadforma è multilingua ed integrabile al gestionale eSOLVER per i Motori ricambi con il quale condivide il database, per avere informazioni su giacenze e politche commerciali aggiornate in tempo reale.

Ci sono inoltre notevoli vantaggi per il ricambista.

L’e-commerce eMotori B2B può vantare:

• un catalogo prodotti con ricerca interna e suggerimenti;
• ricerche multiple, per articolo, veicolo, targa;
• gestione dei resi;
• promozioni, messaggistica e banner in vetrina;
• un’area per il download di ordini, DDT e fatture;
• l’analisi del venduto/invenduto e statistiche amministratore e utente;
• i profili agenti.

L’e-commerce eMotori B2C può vantare:

• un catalogo prodotti con ricerca interna e suggerimenti;
• diverse modalità di ricerca(veicolo, targa, articolo);
• gestione del reso merce;
• strumenti di marketing interno (promozioni, banner, messaggi vetrina);
• la vendita integrata con Amazon e eBay;
• dati protetti e pagamenti sicuri;
• le statistiche.

L’introduzione dello scontrino elettronico non modifica la gestione amministrativa dell’e-commerce autoricambi e puoi quindi contare su una piattaforma piattaforme già pronta all’uso.