OTTIMIZZARE IL LAVORO IN OFFICINA E RIDURRE GLI SPRECHI. SONO QUESTI GLI OBIETTIVI DA TENERE A MENTE PER LA TUA OFFICINA, DI CUI ABBIAMO GIÀ PARLATO NEL NOSTRO BLOG, PERCHÉ CONSENTONO ALLA TUA IMPRESA DI CRESCERE.
Sono però diversi gli aspetti di cui tener conto e le strategie che è possibile attuare, partendo da una considerazione: hai mai controllato tutti i numeri della tua officina?
Macchinari all’avanguardia, professionalità, un software per la parte amministrativa: questi sono tutti elementi fondamentali per l’officina, che però devono essere affiancati anche da dalla gestione di diversi altri parametri.
Clienti: quanti clienti fidelizzati hai? Quanti sono quelli nuovi che arrivano nella tua officina ogni mese? Ce ne sono alcuni che non sono più tornati?
Ore: qual è la tua tariffa oraria? Ci sono sprechi di tempo o di risorse che potrebbero essere eliminati? Quante ore di lavoro vengono prodotte al mese tra te e i tuoi collaboratori?
Costi: quanto spendi per manodopera, manutenzione e attrezzature? Ci sono dei costi che incidono in modo particolare sull’intero bilancio e potrebbero essere tagliati o ridotti?
Fatturato: qual è il tuo fatturato? Qual è il margine di guadagno rispetto ai costi?
Iniziare a verificare in prima persona questi numeri ti può dare un’idea di come proceda la tua officina e quindi i vari ambiti in cui poter intervenire, senza attendere il resoconto alla fine dell’anno. eSOLVER per i Motori Officina ti può aiutare a reperire i dati. Oltre alle anagrafiche clienti, al fatturato e alla gestione delle presenze, tramite la funzionalità “Statistiche” infatti puoi elaborare tutto ciò che è stato archiviato, come gli interventi effettuati, le commesse, gli operatori che se ne sono occupati. Con la funzionalità “Tempari”, invece, si possono stabilire il numero di ore da legare a ogni attività e poi verificare che questa indicazione sia stata rispettata.
Una volta ottenuti questi numeri, come procedere per cambiare, in meglio, la situazione?
Per aumentare il numero dei clienti e fidelizzare quelli esistenti, sono diverse le azioni da intraprendere.
Oltre alla professionalità e a un’ampia scelta di servizi- che rappresentano gli elementi base per poter avviare un’officina strutturata- si può intervenire sul marketing e il customer care.
Una volta individuati i tuoi clienti, potresti intervenire con sconti, promozioni speciali e programmi personalizzati. Questo spingerà gli automobilisti a non cambiare officina e magari ad affrontare quella piccola riparazione o sostituzione che hanno trascurato. Hai mai pensato poi a un “programma fedeltà” con sconti e piccoli premi?
Oltre al marketing tradizionale- e fare un po’ di pubblicità sul territorio se il budget lo consente- puoi anche affidarti al web marketing. Ossia aprire un sito web, nel caso non ne avessi uno, e aggiornarlo. Aprire una pagina Facebook e mostrare lì il tuo lavoro e le tue promozioni. Inviare sms ed e-mail per ricordare appuntamenti, scadenze, promozioni.
A completare la perfetta gestione della clientela, il customer care deve essere efficiente e preparato: i clienti amano essere coccolati e sentirsi compresi e aiutati nel caso dovessero avere dei problemi.
Per la corretta gestione delle ore e per controllare il loro effettivo rendimento, possono risultare particolarmente utili, come già illustrato, l’agenda d’officina e il marcatempo. Queste due funzionalità consentono infatti di ottimizzare le attività, evitare gli sprechi e organizzare meglio gli operatori.
Facendosi aiutare da un professionista, potresti cercare di capire se alcuni costi possono essere abbattuti, scegliendo magari delle alternative più economiche, o cercando di rinegoziare alcune tariffe (ad esempio per un affitto, per le bollette o per la manutenzione di alcuni macchinari).
Per aumentare il fatturato tutte le variabilli precedentemente illustrate devono incastrarsi perfettamente. A questo si aggiunge la tua voglia di crescere e l’entusiasmo con cui affronti il lavoro nella tua officina: perché scegliere l’innovazione e il cambiamento se qualcosa non va richiede un pizzico di coraggio.
Inoltre non dimenticare mai l’aspetto empatico della tua professione. Riuscire a mettersi nei panni del cliente, offrendogli le tue competenze e conoscenze, così come dei tuoi collaboratori, che vedranno in te un capo ma anche una sorta di mentore, è un dono che non tutti possono vantare.