Gestione autosalone, Gestione concessionaria

La vendita dei veicoli usati e l’IVA a regime del margine

Quali sono gli adempimenti burocratici che riguardano la vendita di auto usate? In questo post facciamo chiarezza per quanto riguarda il versamento dell’iva, che può avvenire secondo il regime del margine.

Innanzitutto è necessario sottolineare cosa si intenda per “veicolo usato”: ci sono due casi a cui fare riferimento.

Il primo riguarda lo scambio intracomunitario tra due soggetti passivi d’imposta, secondo l’articolo 36, comma 10, Dl 41/1995. Tutti gli autoveicoli destinati al trasporto di persone o cose, con motore di cilindrata superiore a 48 cc. oppure con potenza superiore a 7,2 kw possono considerarsi “beni usati” se queste due condizioni sono entrambe presenti:

  • hanno percorso più di seimila chilometri;
  • la cessione è avvenuta dopo il termine di sei mesi dalla data del provvedimento di prima immatricolazione o di iscrizione in pubblici registri.

In caso contrario, l’autovettura è da considerarsi nuova.

Il secondo caso invece riguarda la cessione di veicoli all’interno dei confini nazionali, che possono considerarsi usati se considerati beni suscettibili di reimpiego, nello stato originario o previa riparazione.
La commercializzazione di queste auto prevede l’applicazione del regime del margine se sono state acquistate secondo queste 4 opzioni:

  • da un privato;
  • da un operatore economico che non ha applicato il suo diritto alla detrazione;
  • da un soggetto passivo d’imposta comunitario in regime di franchigia nel proprio Stato membro;
  • da un soggetto passivo che ha a sua volta applicato il regime del margine.

 

Cos’è il regime del margine

Il regime del margine è di un regime speciale dell’IVA previsto per il commercio di beni mobili usati (inclusi oggetti d’arte, d’antiquariato e da collezione) che è regolato dal DL 41/95 (artt. dal 36 al 40).
L’obiettivo è quello di evitare la doppia tassazione IVA per quei soggetti, rivenditori di beni mobili usati che al momento dell’acquisto non hanno usufruito della detrazione dell’IVA (IVA già compresa del prezzo di acquisto o con IVA indetraibile).
Al momento della cessione del veicolo diventa così soggetta ad IVA (base imponibile) solo la parte definita ‘margine’: ossia quella derivante dalla differenza tra il prezzo di vendita e il prezzo di acquisto(comprensivo di eventuali spese accessorie).
Per il calcolo di questo ‘margine’ il legislatore, a seconda dei beni commercializzati e dei soggetti che effettuano l’operazione, ha previsto tre diverse modalità di applicazione del regime –metodo forfettario, metodo analitico o ordinario, metodo globale– ai quali corrispondono altrettanti obblighi contabili a carico del contribuente.
Il gestionale eSOLVER per i Motori consente la gestione dell’IVA in regime del margine in fattura.

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