Con la rivoluzione giuridica del settore dell’autoriparazione e con l’evoluzione tecnologica dei veicoli, il meccanico moderno è chiamato ad essere meccatronico, ovvero a non distinguere più le riparazioni in meccanica ed elettrauto ma sono fusi in un’unica attività. I veicoli, dalle auto ai veicoli industriali, non sono mosse più soltanto dalla parte meccanica ma gioca un fattore principale molto la parte elettronica e le riparazioni devono tenere conto di entrambe le parti.

Bisognerà quindi che il meccanico si doti di una serie di strumenti di diagnostica, dal classico oscilloscopio al software di casa madre o di aziende specializzate per rilevare anche eventuali aggiornamenti software. Il software di diagnostica permette di leggere tutti i segnali e le eventuali anomali dei sensori disposti nell’auto per tracciare la tenuta di strada, il carico di emissioni generato, il circuito di carica, la gestione del motore, i sistemi di ESP, ABS e tanto altro come airbag e climatizzazione automatica.

La centralina può essere inoltre rimappata per migliorare le prestazioni dell’auto, ma non rientra nella prassi di riparazione (infatti dopo la rimappatura è necessario sottoporre il veicolo revisione della motorizzazione affinché si verifichi che la modifica fatta permetta la circolazione in sicurezza).

Per il suo lavoro di riparazione il meccanico avrà bisogno inoltre delle banche dati per recuperare alcune informazioni sui pezzi di ricambio originali e aftermarket, sui tempi di lavorazione previsti dal fornitore, e informazioni sull’ultimo tagliando del veicolo.

Inoltre il lavoro del meccanico di oggi non si ferma all’aspetto della manutenzione, ma richiede attenzione sulla gestione del lavoro in sé, curando gli aspetti dei processi aziendali: cosa accade in ogni fase di lavoro da quando arriva l’auto in officina a quando viene restituita al cliente. Il meccanico dovrà quindi provvedere a creare dei documenti di lavoro come accettazione, commessa, preventivo e fattura. In alcuni casi queste fasi saranno scandite in tempi che possono essere misurate dal marcatempo.

C’è infine l’aspetto amministrativo: anagrafiche clienti, veicoli, fornitori, informazioni sui pagamenti in entrata e in uscita, gestione del personale e del magazzino, quindi servirà un gestionale per l’officina.

Noi di eMotori sviluppiamo soluzioni gestionali per le officine meccaniche di ogni categoria di veicolo, comprendo oltre il 75% dei processi aziendali tipici delle officine. Grazie al gestionale di eMotori infatti non avrete bisogno di molti software e banche dati da cui fare continui “copia&incolla” ma avrete tutto in un’unica piattaforma.

Le funzioni del nostro gestionale più apprezzate dalle officine meccaniche sono:

• Banche dati con ricerca per targa e telaio
• Banche dati TecDoc e DAT
• Contabilità
• Anagrafica clienti
• Anagrafica veicoli
• Moduli specifici per veicoli industriali
• Gestione commessa e agenda d’officina
• Preventivi automatici
• Tempari
• Fatturazione
• Marcatempo
• App Accettazione Veicolo da tablet e smartphone

… e molto altro, tutto integrato in un unico ambiente di lavoro, il che significa la possibilità di importare le informazioni per i documenti di lavoro dalle singole funzioni del gestionale, senza tenere aperti diversi programmi e destreggiarsi tra le diverse finestre aperte.