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Quanto costa aprire un e-commerce B2B

UNA DELLE VARIABILI CHE VIENE PRESA IN CONSIDERAZIONE QUANDO SI AFFRONTA L’ARGOMENTO “E-COMMERCE B2B PER IL RICAMBISTA” È QUELLA DEI COSTI.

Si tende a pensare, infatti, che aprire un’attività di vendita online, nel caso specifico di ricambi e accessori, sia una spesa eccessiva da sostenere.

In realtà i vantaggi che si possono ottenere da un e-commerce B2B giustificano comunque l’investimento. A partire dalla riduzione del lavoro: una piattaforma e-commerce B2B semplifica la vita e non è affatto un impedimento al business come in molti pensano ancora oggi. In un nostro precedente post abbiamo elencato i benefici dell’utilizzo di questo strumento.

Ma a quanto ammonta esattamente la cifra da investire?

La piattaforma

I costi per aprire un ecommerce B2B possono variare a seconda della piattaforma che si sceglie per le proprie esigenze. Ce ne sono di diverso tipo, perlopiù generiche, create per essere configurate o direttamente dall’impresa, oppure da professionisti informatici o agenzie. Si va da poche decine a migliaia di euro.
Le soluzioni più costose e complesse sono quelle basate sul sistema ERP, ossia un software di gestione che integra tutte le funzioni fondamentali per un’azienda. Non ha infatti solo l’e-commerce,ma anche la contabilità, la gestione del magazzino, la parte dedicata alle vendite, etc.
Ci sono poi le soluzioni basate sul software SaaS che, oltre ad essere più economiche, sono anche più semplici da usare e possono essere configurati senza l’aiuto di un tecnico.

L’e-commerce eMotori, pensato per le esigenze di un’attività di autoricambi, è proprio di tipo Saas: è sincronizzabile con qualsiasi gestionale ed è integrata nativamente con eSOLVER per i Motori per una gestione ancora più precisa e completa. Le giacenze vengono aggiornate in tempo reale, è possibile modificare contenuti, promozioni e politiche sconto direttamente dal gestionale e fornisce il popolamento automatico del catalogo.

Web design e web hosting

Web design, personalizzazioni e realizzazione di loghi o temi specifici per la piattaforma hanno costi a parte, perché devono essere realizzati da graphic designer. Anche l’hosting è un costo a parte e può variare dai 100 ai circa 500 euro l’anno. L’e-commerce eMotori comprende diversi temi già confezionati per allineare la veste grafica all’identità aziendale, risparmiando quindi sui costi di un web design. Il tema è incluso nel costo così come il web hosting.

I contenuti

contenuti per un e-commerce sono fondamentali: devono essere chiari e dettagliati, in modo da aiutare il cliente nelle sue scelte. Mai copiare testi da altri siti: è poco professionale e in alcuni casi anche penalizzante. Nel caso di mercati esteri, altri costi sono legati alle traduzioni dei testi, che non possono essere di certo lasciati al caso o al “fai da te” se non c’è una conoscenza non ottimale della lingua.

Nel caso di un e-commerce B2B la parte SEO (che dovrebbe essere curata da un professionista) non è rilevante, dato che vi si accede dopo il log-in (al contrario di un e-commerce B2C, dove invece è fondamentale). Ciò a cui bisogna prestare attenzione è la presenza delle banche dati integrate che permettono di popolare l’e-commerce con migliaia di articoli (foto, descrizioni, prezzi di listino e dettagli tecnici) e relative cross references in un attimo, scegliendo tra i marchi che tratta nel magazzino.

La piattaforma e-commerce eMotori è multilingua ed è collegata a TecDoc, il catalogo elettronico dei ricambi auto, in modo da offrire ai clienti un ulteriore servizio per la ricerca dei ricambi disponibili e velocizzare così la popolazione delle anagrafiche e l’importazione in carrello degli articoli.

Gli strumenti

Un e-commerce che possa essere user friendly e assicurare un’esperienza positiva al cliente deve avere le giuste funzionalità ed essere pensato proprio per quel settore: aggiungere plugin infatti fa anche lievitare i costi.

Un e-commerce come quello targato eMotori ha già l’opportunità di gestire le anagrafiche clienti, le politiche di sconto personalizzate, la vetrina e le eventuali promozioni, oltre alla possibilità di scaricare statistiche. Inoltre ha già l’ accesso riservato per gli agenti.

Prima di aprire un e-commerce B2B devi avere bene a mente le esigenze della tua attività di autoricambi e scegliere ciò che può supportarti nel tuo settore. Prevedere a quanto ammonteranno i costi è sicuramente utile e anche indispensabile per poter avere un quadro più dettagliato di questa nuova avventura, ma è altrettanto necessario anche valutare i vantaggi: vendite 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, un minor carico di lavoro sui collaboratori, risparmio di tempo e lavoro ottimizzato. Per i ricambisti di “vecchia generazione” vendere online ricambi e accessori può sembrare un azzardo, ma il cambiamento è ormai iniziato e non si può arrestare. Avviare un e-commerce B2B è anche il modo per passare professionalità e competenze alle nuove generazioni.
Un’attività di autoricambi che vuole avere successo e crescere passa anche dal web.

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