Fattura elettronica: le sanzioni previste

Come abbiamo già sottolineato in un nostro precedente post, a rendere possibile il passaggio tra fattura cartacea e digitale è il Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate (SdI).

Le sanzioni che riguardano la nuova normativa vengono applicate in questi tre casi:

• se la fattura non viene emessa in formato XML e veicolata tramite il Sistema;
• quando i committenti portano l’IVA dei fornitori in detrazione, ma senza aver ricevuto la fattura in formato digitale;
• quando i soggetti che effettuano operazioni trasfrontaliere omettono o non trasmettono in modo corretto la documentazione richiesta.

Rimangono poi le sanzioni per:

• omessa fatturazione da parte di tutti quei soggetti che per legge sono obbligati all’emissione di questo documento: la sanzione va dal 100% al 200% dell’imposta;
• l’emissione oltre i termini o la mancata registrazione, alle quali si applica la medesima sanzione;
• la sottofatturazione o sovrafatturazione, per le quali si arriva al reato penale.

L’agenzia delle entrate ha chiarito, tramite la circolare 13/E del 2 luglio 2018, che non verranno applicate sanzioni in caso di ritardo lieve nell’invio della fattura elettronica, nel caso in cui non comporti danni all’Erario.

Mancata emissione delle fatture in formato strutturato XML

Nel caso in cui la fattura non venga emessa in questo formato e veicolata tramite il Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate, viene considerata come non emessa.

Questo porta all’applicazione delle sanzioni previste dall’articolo 6 del D.Lgs n. 471/1997. Ossia viene previsto un pagamento che varia da un minimo del 90% fino all’180% dell’imposta relativa all’imponibile non documentato o non registrato in modo corretto. Un rischio che si può tranquillamente evitare: tutti i softwareeSOLVER per i Motori permettono già la compilazione e invio delle fatture secondo quanto richiesto dalla normativa.

La detrazione dell’IVA

Un’ulteriore sanzione viene applicata ai cessionari e ai committenti che portano in detrazione l’Iva addebitata dai loro fornitori, per cui non è stata utilizzata la fatturazione elettronica. Per poter proseguire con l’operazione, devono regolarizzare le fatture secondo gli obblighi previsti. Altrimenti scatta una multa amministrativa pari al 100% dell’imposta, con un minimo di 250 euro.

Le operazioni trasfrontaliere

Sono soggetti a sanzione anche tutti quei soggetti che omettono o trasmettono in modo errato la documentazione mensile richiesta dopo operazioni trasfrontaliere. Nel caso specifico, se non c’è stata la trasmissione oppure se i dati sono incompleti o con errori, viene applicata la nuova sanzione secondo l’articolo 11, comma 2-quater, del D. Lgs. n° 471/1997. Ossia una cifra pari a 2 euro per ogni fattura, fino a un massimo di 1.000 euro per trimestre.

Se la trasmissione oppure la correzione dei dati viene effettuata nei quindici giorni successivi alla scadenza, la sanzione viene ridotta della metà, entro comunque il limite di 500 euro.

La fatturazione elettronica con eSOLVER

Il gestionale eSOLVER per i MOTORI, in tutte le sue diverse configurazioni (BANCO, CONCESSIONARIA, RICAMBI, AUTOSALONE E OFFICINA) si è già adeguato alla fatturazione elettronica con largo anticipo. Completamente gratuita, permette:

• l’ emissione della Fattura nel formato elettronico richiesto (XML);
• la trasmissione della Fattura allo SDI, il sistema dell’agenzia delle Entrate;
• la ricezione della ricevuta di consegna e della notifica di esito;
• l’archiviazione automatica nel momento dell’emissione della fattura, sempre in formato XML;
• la consultazione immediata sia delle fatture elettroniche che degli allegati , oltre che lo stato delle fatture;
• la conservazione sostitutiva delle fatture elettroniche.